Ilona Staller e la “proposta indecente” a Vladimir Putin: “una notte di sesso in cambio della pace”
L’ex attrice hard Ilona Staller fa una proposta bollente a Vladimir Putin in cambio della pace.
Ilona Staller è reduce dalla partecipazione in veste di naufraga all’Isola dei Famosi, il reality show dove la parola d’ordine è sopravvivenza. Quella affrontata in Honduras è stata senz’altro un’esperienza unica, un viaggio introspettivo per ritrovarsi e allontanarsi, con la mente e con lo spirito, da un mondo funestato dalla guerra, pure in Europa.
Il conflitto tra Russia e Ucraina sta imperversando da ormai tre mesi e la risoluzione pare ancora lontana. Anche se ciò finirà per costare innumerevoli vite umane, da Mosca non arrivano segnali distensivi, anzi. La campagna di distruzione prosegue e se pace sarà serviranno delle eccellenti doti diplomatiche.
Ilona Staller sfodera le sue armi migliori per far finire la guerra
Per porre fine allo scontro Ilona Staller ha lanciato una “proposta indecente”. Come chiunque saprà, in passato la donna è stata una star dei film hard e proprio memore dei suoi giorni di gloria, cerca di dare un contributo alla causa. Tra un selfie e l’altro, la settantenne ungherese ha così inviato un messaggio a Vladimir Putin, affinché sotterri l’ascia di guerra. Si offre per una notte di sesso, in cambio della pace per l’Ucraina, per il popolo russo. Nella speranza che il messaggio arrivi al diretto interessato, la Staller ha concluso il post aggiungendo una serie di hashtag a tema: #peace, #love, #nowar, #amore #amoretrapopoli.
Nata il 26 novembre 1951 a Budapest, Ilona Staller, alias Cicciolina, è stata il simbolo dell’emancipazione sessuale tra gli anni Settanta e Ottanta. A inizio carriera ha ottenuto peraltro dei ruoli in film d’autore: Cuore di cane di Alberto Lattuada e Vizi privati, pubbliche virtù di Miklós Jancsó. Inoltre, ha dei trascorsi sulle scene musicali, avendo inciso dei brani che utilizzava per i suoi spettacoli live, quasi sempre incentrati sul sesso. Ma soprattutto dal 1987 al 1992 è stata parlamentare, in rappresentanza del Partito Radicale.