Game of Thrones: un’attrice denuncia Marilyn Manson per stupri e molestie sessuali

Accuse terribili a Marylin Manson da parte di Esmé Bianco, l'attrice di Game of Thrones

Il cantante Marylin Manson è stato chiamato a giudizio con accuse pesantissime da parte di Esmé Bianco

Un’altra causa per violenze sessuali è stata intentata in quel di Hollywood e questa volta le due parti sono l’attrice britannica nota per aver recitato in Game of Thrones, Esmé Bianco, e il cantautore statunitense Marilyn Manson. L’attrice l’ha additato non solo di averle fatto violenza sessuale, ma di averla anche stuprata: due accuse pesantissime. La Bianco ha parlato per la prima volta di quanto accadutole il 10 febbraio, quando già una dozzina di donne avevano levato la propria voce accusando Manson di violenze sessuali. In un’intervista a The Cut l’attrice aveva confessato come il cantautore da anni al centro di diverse controversie a causa del suo stile, l’avesse sottoposta a diverse angherie che hanno avuto un forte riscontro psicologico: frustate, tagli e inseguimenti per l’appartamento con un’ascia.

Le accuse contro Brian Warner, questo il nome all’anagrafe di Manson, si riferiscono a fatti che risalirebbero al 2011. L’attrice ha anche riferito come il cantautore l’avrebbe anche drogata, minacciandola anche con l’uso della forza a compiere determinati atti sessuali contro la sua volontà. L’accusa inoltre ha raccontato come Esmé Bianco e Manson si fossero conosciuti nel 2009, quando l’attrice era stata fatta venire a Los Angeles per girare un video musicale. L’esperienza è stata descritta come quattro giorni strazianti in cui l’attrice britannica è stata costretta a stare a casa di Manson tutto il tempo con indosso solo della lingerie. Oltre ad altre angherie, il video musicale non sarebbe mai stato girato.

Successivamente i due avrebbe avuto anche una relazione consensuale, in cui però Esmé Bianco era costretta a sottostare a un preciso codice di abbigliamento e a subire comportamenti esplicitamente sessuali in pubblico da parte di Marilyn Manson. L’appartamento a Los Angeles sarebbe stato tenuto costantemente a una temperatura di circa 17°C, al buio e con film violenti e sessualmente espliciti riprodotti dappertutto. Esmé Bianco ha raccontato come una volta avesse tentato la fuga mentre Manson dormiva e lui si era arrabbiato talmente tanto da minacciarla di farle revocare il visto.

Marilyn Manson, accusato non solo dalla Bianco ma anche da altre donne, aveva inizialmente cercato di rispondere affermando: “Le mie relazioni intime sono sempre state del tutto consensuali con partner che la pensano allo stesso modo. Indipendentemente da come e perché altri scelgono di travisare il passato, questa è la verità“. Dopo di che si è chiuso in un silenzio che non ha ancora rotto.

Fonte: Variety