Film al cinema: il meglio della programmazione dal 21 settembre

Il meglio della programmazione dal 21 settembre, da Kingsman: Il Cerchio d'Oro a L'inganno di Sofia Coppola

I Film al cinema da non perdere, in uscita il 21 settembre? Ve li diciamo noi di Cinematographe! Arriva nelle sale Kingsman: Il cerchio d’oro, il sequel di Kingsman: Secret Service, il film che ci ha fatto conoscere il mondo dei Kingsman, l’agenzia di intelligence internazionale il cui obiettivo primario è garantire la sicurezza nel mondo.

Nella pellicola precedente avevamo lasciato Eggsy (Taron Egerton) felice di essersi guadagnato l’uniforme da Kingsman, il ricercato doppiopetto completo di armi tecnologiche. In Kingsman: il cerchio d’oro, i giorni da ragazzetto scapestrato sono finiti e quelli da super spia non iniziano nel migliore dei modi.  Il sequel si prospetta ancora più folle del primo film, ci sono scene d’azione sensazionali, incredibili sorprese e una cattiva meravigliosa con il volto della rossa più famosa degli Usa, Julianne Moore. Noi già non vediamo l’ora del terzo capitolo.

L’inganno, presentato al Festival di Cannes, è, invece, l’ultima opera di Sofia Coppola con protagonista Elle Fanning. La storia è ambientata durante la Guerra di Secessione, quando donne di diversa età sono rimaste in un internato per ragazze di buona famiglia e danno ricovero a un soldato ferito. Quando costui guarisce, però, inizia ad attrarre tutte le inquiline della casa. In genere, fare un remake non è mai una buona idea, ma la Coppola con il remake de La notte brava del soldato Jonathan ha fatto un buon lavoro. A dominare sono le morbose pulsioni sessuali e le  atmosfere cupe e opprimenti che mettono in maggiore risalto l’ironia di situazioni e dialoghi. Un film al cinema che vede nella regia la sua forza maggiore, con la Coppola che è riuscita a gestire i toni e gli equilibri in un’opera minimalista e accattivante.

Infine, da non perdere è L’equilibrio. La trama del film vede Don Giuseppe, parroco a Roma, chiedere di essere trasferito nella sua terra d’origine, la Campania. La sua richiesta viene accolta e prende il posto di Don Antonio. Appena arrivato si scontra con l’ostilità di suor Antonietta, si imbatte in Assunta, una giovane donna con un grande e doloroso segreto e con tutti gli altri problemi della parrocchia.

Insomma, Don Giuseppe deve decidere se lasciarsi coinvolgere dai problemi che affliggono i parrocchiani o farsi i fatti propri, come lo invitano a fare coloro che collaborano a vari livelli con la malavita locale. Il racconto di Vincenzo Marra, il regista, è spietato e lucido, non aggiunge fronzoli nel descrivere un mondo sporco che non ha intenzione di cambiare. Il tema è forte, interessante, interessa il Nostro Pase e la recitazione è ottima. Mimmo Borrelli nei panni di Don Giuseppe è umano e sincero. A noi, L’equilibrio ha proprio convinto.

Altri film al cinema sono La musica del silenzio di Michael Radford, 2 biglietti della lotteria di Paul Negoescu, Glory dei registi bulgari Grozeva e Valchanov, Noi siamo tutto di Stella Meghie, Tiro Libero di Alessandro Valori e Valerian e la città dei mille pianeti di Luc Besson.

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