Dittatura last minute: iniziate a Cesena le riprese del film

Sono iniziate a Cesena le riprese di Dittatura Last Minute, il nuovo film di Antonio Pisu.

Genoma Films ha annunciato l’inizio delle riprese a Cesena del film scritto e diretto da Antonio Pisu con Lodo Guenzi, Dittatura last minute

Alla vigilia della caduta del muro di Berlino, nel 1989, prendono vita gli eventi di Dittatura last minute, un road-movie scritto e diretto da Antonio Pisu, già regista di Nobili Bugie, e prodotto da Genoma Films. Sono iniziate a Cesena le riprese del film, dove si girerà fino al 24 ottobre per poi proseguire in Ungheria e in Romania, nella Transilvania. Protagonista di questi primi giorni di set Lodo Guenzi, voce e chitarrista de Lo Stato Sociale. Diplomatosi all’accademia di Arte Drammatica Nico Pepe, ha da sempre portato avanti la propria carriera di attore oltre alla attività della band, ed esordisce qui in un film per il grande schermo.

Ecco il commento di Lodo Guenzi:

Io e i ragazzi cerchiamo da sempre di fare cose nuove e matte. Appena ho avuto questa opportunità ho pensato che sarebbe stato un bel modo di fare qualcosa di nuovo per la prima volta. Esplorare ambiti che non conosco resta da sempre uno dei miei sport preferiti!

L’idea della storia viene da Maurizio Paganelli e Andrea Riceputi, che, nel 1989, erano giovani ventiquattrenni e intrapresero con un amico il viaggio che ci viene raccontato nel film, un viaggio di crescita e di amicizia realmente vissuto che ha portato. A Budapest l’incontro con un ragazzo rumeno in fuga dal suo paese, che lascia ai protagonisti una valigia con il compito di portarla alla sua famiglia in Romania, che è sotto il potere del dittatore Ceausescu. Ad interpretare i tre amici nel film troviamo, oltre a Lodo Guenzi, anche Jacopo Costantini e Matteo Gatta. Ecco la sinossi ufficiale:

Nel 1989, a poche settimane dalla caduta del Muro di Berlino Pago, Rice e Bibi, tre ragazzi di ventiquattro anni, lasciano la tranquilla Cesena in cerca di avventura: dieci giorni di vacanza nell’Europa dell’est, verso quei luoghi in cui è ancora presente il regime sovietico.  Giunti a Budapest conoscono Emil, un rumeno in fuga dal suo paese a causa della dittatura.  L’uomo, preoccupato per la famiglia rimasta in Romania, chiede l’aiuto dei tre Italiani. Il compito è semplice: portare una valigia alla moglie e alla figlia. Mossi da compassione e in cerca di emozioni, i tre si dirigono in direzione Bucarest, nel cuore della dittatura di Ceausescu. Senza sapere cosa li aspetta, in un viaggio oltre la loro immaginazione, Pago, Rice e Bibi si troveranno in un paese sotto il regime dittatoriale, implicati in situazioni surreali e circondati da personaggi improbabili che metteranno seriamente a rischio la loro vita. Tra numerose gag e colpi di scena, i tre protagonisti capiranno il giusto valore delle “cose” che ogni giorno diamo per scontate. Ritroveranno sé stessi, consolideranno la loro amicizia e uniranno le loro forze per portare a compimento la missione più importante della loro vita.