Cortinametraggio 2023: in giuria anche Laura Morante, Francesco Pannofino e Pier Giorgio Bellocchio

Torna la prima e più importante manifestazione legata ai corti italiani, dal 21 al 26 marzo 2023 a Cortina d'Ampezzo.

Registi, attori, giornalisti, critici e professionisti del settore cinematografico si preparano a raggiungere il cuore delle Dolomiti per partecipare, dal 21 al 26 marzo, a Cortinametraggio, il più importante festival italiano dedicato ai corti, fondato e diretto da Maddalena Mayneri. La 18esima edizione vedrà la partecipazione di tante personalità di cinema, tv e spettacolo, a partire dai presentatori Roberto Ciufoli (nella doppia veste anche di giurato) ed Elettra Mallaby, e dalla madrina dell’evento, l’attrice emergente Chiara Vinci, giovane rivelazione della Mostra del Cinema di Venezia del 2022.

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Le giurie ufficiali

26 i giurati che quest’anno decreteranno i vincitori della competizione. Con un’unica eccezione, il Premio del Pubblico The Film Club, che sarà assegnato da una rosa di 30 spettatori: una giuria popolare che potrà assistere gratuitamente a tutte le proiezioni ufficiali del festival per poter esprimere il voto.

Tante le personalità del cinema italiano coinvolte quest’anno in giuria per giudicare il miglior corto assoluto con il Premio Rai Cinema Channel: Laura Morante, la musa di Nanni Moretti diretta da registi del calibro di Bernardo Bertolucci, Gianni Amelio, Gabriele Salvatores, Paolo Virzì, Pupi Avati, Gabriele Muccino e Alain Resnais, vincitrice di un David di Donatello (La stanza del figlio), un Nastro d’argento (L’amore è eterno finché dura) e premiata nel 2015 con il Nastro d’argento europeo; Francesco Pannofino, voce iconica del doppiaggio italiano (George Clooney, Denzel Washington, Tom Hanks e Antonio Banderas, tra gli altri) e attore di cinema, teatro e tv, oltre che protagonista dell’iconica serie Boris; Antonia Truppo, due volte vincitrice del David di Donatello come migliore attrice non protagonista (Lo chiamavano Jeeg Robot e Invidisibili), diretta da registi del calibro di Mario Martone, Francesca Comencini, Francesca Archibugi, Gabriele Mainetti ed Edoardo De Angelis; Pier Giorgio Bellocchio, attore e produttore, interprete versatile di varie serie tv e film come Il traditore, Fai bei sogni, Esterno notte, Diabolik – Ginko all’attacco; Roberto De Paolis, videoartist e regista che ha aperto il Festival di Venezia nel 2022 con Princess; l’attrice e produttrice Morena Gentile e l’attrice cinematografica e televisiva Giulia Andò.

Cortinametraggio, però, non è solo casa di interpreti e professionisti già affermati ma anche un’incredibile fucina di nuovi talenti emergenti, e con questo spirito Italo – Nuovo trasporto viaggiatori, conferisce il Premio Young: la giuria, coordinata da Marcello Foti, giornalista cinematografico, membro della giuria del David di Donatello e a capo del nuovo Centro Sperimentale delle Arti Mediterranee (CeSAM) è composta da quattro giovani promesse. Si tratta di Clotilde Esposito, classe ’97, interprete di miniserie Mediaset e Rai e nel cast della fortunatissima Mare Fuori, da poco approdata su Netflix; Selene Caramazza, volto televisivo (Il Commissario Montalbano, Inchiostro contro Piombo) e talento cinematografico, premiata come miglior attrice esordiente al festival Cine Europeo De Sevilla e interprete della serie tv Prime Video The Bad Guy, e infine due dei protagonisti del remake italiano della serie svedese di enorme successo Skam, Francesco Centorame e Rocco Fasano.

Non mancherà spazio per assegnare il riconoscimento come miglior attore o miglior attrice, firmato Pianegonda: a selezionare il volto della 18esima edizione saranno Teresa Razzauti, scopritrice di talenti e casting director di fama internazionale (House of Gucci, Diabolik, Black Dahlia), Cinzia TH Torrini, regista e sceneggiatrice dalla lunghissima carriera cinematografica e televisiva (Giocare d’azzardo, Hotel Colonial, Elisa di Rivombrosa), e l’attore tedesco Ralph Palka, che ha preso parte a moltissime produzioni italiane, diretto da registi del calibro di Carlo Verdone, Giovanni Veronesi e Carlo Vanzina.

Per la prima volta, inoltre, sarà assegnato un premio da parte della giuria stampa, introdotta quest’anno nella competizione: professionisti e figure riconosciute del panorama giornalistico, esperti di settore che da anni, su testate di altissimo profilo, animano il dibattito culturale intorno al cinema, favorendo l’evoluzione costante del settore. In giuria troviamo i giornalisti Giovanni Bogani, Enrica Brocardo, Alessandra De Tommasi, Titta Fiore, Alvaro Moretti, Raffaele Panizza e Michela Tamburrino.

Anche la colonna sonora avrà un premio dedicato, affidato a tre esperti del calibro di Paolo Buonvino, grande autore di colonne sonore, vincitore di vari premi tra cui un David di Donatello, un Nastro d’argento per Caos calmo di Nanni Moretti e un Premio Rota per Come te nessuno mai di Gabriele Muccino, il musicista Omar Pedrini che ha composto la colonna sonora di Un Aldo qualunque di Dario Migliardi e collaborato a quella de Il figlio più piccolo di Pupi Avati, e Moses Concas, polistrumentista approdato al cinema collaborando, in particolare, alle colonne sonore di Moglie e Marito di Simone Godano e Il Permesso di Claudio Amendola.

Non manca spazio anche per premiare la commedia con il riconoscimento del Premio Lux Vide: in giuria Massimo Cappelli, regista e sceneggiatore di corti con all’attivo quattro lungometraggi, l’ultimo dei quali, E Buonanotte, è stato finalista del Premio Globo d’oro come miglior commedia nel 2022; Roberto Ciufoli, attore di sitcom e serie tv, prolifico regista teatrale e tra le anime de La Premiata Ditta; e Simone Colombari, co-fondatore della compagnia La casa dei racconti, attore che alterna teatro, televisione e cinema, oltre a essere collaboratore storico del duo Lillo e Greg.