Cinema Italian Style: A Ciambra approda a Hollywood

Cinema Italian Style è il festival che ogni anno porta a Los Angeles le pellicole migliori della produzione del nostro Paese.

Il cinema italiano approda a Hollywood in occasione di Cinema Italian Style, il festival che ogni anno porta a Los Angeles le pellicole migliori della produzione del nostro Paese, presentando inoltre al pubblico americano la pellicola che rappresenterà l’Italia agli Oscar nella categoria Miglior film in lingua straniera. Quest’anno la scelta, come precedentemente annunciato,  è ricaduta su A Ciambra (recensione), il film scritto e diretto dall’italo-americano Jonas Carpignano (Mediterranea, 2015), incentrato sull’omonima comunità rom di Gioia Tauro, in Calabria, e raccontata attraverso gli occhi del quattordicenne Pio Amato.

ll film è stato presentato nella sezione Quinzaine des Réalisateurs al Festival di Cannes 2017. In tale occasione il lungometraggio vince l’onorificenza che permetterà al film di ricevere il sostegno dell’Europa Cinemas Network. Tra i produttori esecutivi di A Ciambra c’è anche Martin Scorsese, grande ammiratore del giovane regista di origini calabresi. L’edizione 2017 del Cinema Italian Style, prodotto da Luce Cinecittà e dall’American Cinematheque, comincerà domani 17 novembre. Il Festival quest’anno è dedicato al leggendario Michelangelo Antonioni, in occasione del decimo anniversario della sua scomparsa, e al valore storico di Cinecittà che compie i suoi primi 80 anni. Di seguito la sinossi ufficiale:

Nella Ciambra, una piccola comunità rom nei pressi di Gioia Tauro, Pio Amato cerca di crescere più in fretta possibile, a quattordici anni beve, fuma ed è uno dei pochi in grado di integrarsi tra le varie realtà del luogo: gli italiani, gli immigrati africani e i membri della comunità rom. Pio segue ovunque suo fratello Cosimo, imparando il necessario per sopravvivere sulle strade della sua città. Quando Cosimo scompare le cose per Pio iniziano a mettersi male, dovrà provare di essere in grado di assumere il ruolo di suo fratello e decidere se è veramente pronto a diventare un uomo.

 

Fonte: Ansa