Che cos’è la notte: al via le riprese del corto di Marco Savatteri con Iaia Forte

L'opera rappresenta un omaggio al Trionfo della Morte, l’affresco quattrocentesco esposto proprio all'interno del museo siciliano.

Iaia Forte è la protagonista di Che cos’è la notte, corto diretto da Marco Savatteri, le cui riprese sono appena iniziate a Palermo

Questa settimana hanno avuto inizio le riprese di Che cos’è la notte, il corto che vede Marco Savatteri impegnato alla regia dopo essere stato già firmatario della sceneggiatura. Il primo ciak si è tenuto alla Galleria regionale di Palazzo Abatellis, a Palermo ed è partita così la macchina che porterà alla realizzazione dell’opera ispirata al Trionfo della Morte, l’affresco quattrocentesco esposto proprio all’interno del museo siciliano. Per quanto riguarda la regia, Savatteri lavorerà insieme a Giuseppe Orsillo, che ricoprirà anche il ruolo di attore al fianco della protagonista, Iaia Forte, la quale interpreterà l’unico personaggio legato al presente, ovvero una domestica che si ritroverà ad essere l’unica visitatrice all’interno del museo nel periodo pandemico. Con loro ci saranno inoltre dodici attori della Casa del Musical, la scuola di Teatro e Musical che ha sede ad Agrigento, i quali sono chiamati ad interpretare le figure dell’affresco, ricalcandone abiti e movenze.

Per quanto riguarda il Trionfo della Morte, si tratta di un’opera considerata unica nel genere per composizione e ricchezza figurativa. Stando a quanto riportato nelle scorse ore, Che cos’è la notte la omaggerà “immaginando di riportarne in vita i personaggi attraverso una trama visionaria che azzera il tempo che separa quell’affresco dalla contemporaneità, per guardare all’uomo e al mistero della vita“. Savatteri, infatti, si chiede: “Se invece di vedere noi l’opera, fosse l’opera a vedere noi?“.

Che cos’è la notte rappresenta una produzione dell’associazione MeNO per il progetto Art, Art Rethinks Transformation. Roberto Albergoni presidente di MeNO ha parlato così dello sviluppo del progetto: “L’idea iniziale era quella di una performance teatrale, seppure aperta ad un’esperienza limitata di pubblico: avevamo pensato ad uno spettatore per un attore. Poi, viste le restrizioni, abbiamo chiesto a Savatteri di rimodulare il progetto“. Alle sue parole si aggiungono anche quelle di Savatteri, il quale spiega: “Ho deciso di abbandonare l’idea della performance teatrale per scrivere un copione cinematografico: un corto in cui a parlare saranno soprattutto le immagini, i luoghi e l’interpretazione straordinaria di Iaia Forte che ci ha onorato della sua arte con professionalità e generosità”. Infine, non poteva mancare il commento di Iaia Forte: “Sono orgogliosa di essere l’incarnazione di una visione di Marco Savatteri. Con Palermo ho un legame molto forte. Il copione rende omaggio al bellissimo Trionfo della Morte ma anche a Letizia Battaglia e a una serie di personaggi iconici di Palermo. I limiti imposti dal Covid hanno prodotto una cosa diversa da quella che si immaginava all’inizio e sono felice di potervi partecipare“.