Carlo Verdone: “Aiutare i cinema dopo la riapertura? Non mi tiro indietro”

"Non mi tiro indietro", ha dichiarato l'attore e regista romano durante l'evento online.

Durante il convegno La sala, il sale del cinema, Carlo Verdone ha parlato di una Task Force per sostenere la riapertura dei cinema

Il 17 novembre ha compiuto 70 anni, venendo omaggiato dai maggiori attori e registi del cinema italiano. Eppure, c’è da scommetterci, Carlo Verdone avrebbe preferito festeggiare questo importante traguardo in un contesto storico ben differente. L’emergenza sanitaria ha infatti costretto le sale cinematografiche a chiudere i battenti ormai un anno fa e con il passare dei mesi la situazione è diventata sempre più drammatica, con gli esercenti che hanno chiesto più volte di non essere abbandonati. Proprio tale argomento è stato trattato nelle scorse ore durante un convegno online “La sala, il sale del cinema” organizzato dall’Associazione nazionale autori cinematografici. L’evento ha lasciato spazio a diverse idee per il futuro delle sale, tra cui una vera e propria Task Force che coinvolgerebbe le maggiori personalità del mondo del cinema, chiamate ad attivarsi in prima persona per riportare la gente in sala.

In questo modo, durante le giornate in cui avverrà la riapertura dei cinema saranno organizzati diversi eventi imperdibili, ai quali prenderebbe sicuramente parte anche Carlo Verdone che, lo ricordiamo, si è battuto senza tregua affinché l’uscita del suo ultimo film, Si vive una volta sola, avvenisse in sala e non sulle piattaforme streaming. “Sono disponibile a far parte di questa Task Force. Il rispetto verso gli esercenti, l’amore per la sala, ma soprattutto l’amore per il cinema va manifestato con azioni concrete e non mi tiro indietro“, ha quindi dichiarato l’attore e regista romano, a cui si è aggiunto anche Martinotti che ha aggiunto che i volti noti del cinema italiano dovrebbero rendersi disponibili anche per una “piano di comunicazione” a sostegno delle sale, promosso dal Mibact sulle reti televisive e sul web. Per Luciano Sovena, presidente di Roma Lazio Film Commission, si potrebbe predisporre un piano regionale in questo senso. Più in generale, Pupi Avati ha invitato a non sottovalutare la grave crisi dell’esercizio che solo in parte può essere risolta con i ristori per la chiusura.

Fonte: ansa