Caravaggio – L’anima e il sangue è documentario d’arte più visto di sempre
Con 1 milione e 200mila euro e oltre 130mila spettatori, Caravaggio - L'anima e il sangue di Sky diventa il documentario d'arte più visto di sempre nei cinema italiani. Per l'occasione sono state fissate altre due date, il 27 e il 28 marzo
Il documentario d’arte più visto di sempre: Caravaggio – L’anima e il sangue porta a casa 1 milione e 200mila euro e aggiunge due date di programmazione
Caravaggio – L’anima e il sangue svetta in cima al box-office nazionale nei suoi tre giorni di programmazione (19, 20 e 21 febbraio), classificandosi al primo posto per due giorni consecutivi. Il film d’arte ha portato al cinema 130mila spettatori curiosi di scoprire la vita e le opere di Michelangelo Merisi e guadagnando un totale di 1 milione e 200mila euro.
Proprio per l’enorme successo di pubblico e critica del documentario, sono state aggiunte due nuove data di programmazione: in contemporanea nazionale Caravaggio – L’anima e il sangue tornerà al cinema il 27 e il 28 marzo.
Il film, prodotto da Sky e Magnitudo Film e distribuito da Nexo Digital in 353 sale, ha raggiunto un risultato pari a quello di un film d’animazione come Loving Vincent (candidato agli Oscar nella categoria ‘miglior film di animazione’).
Dai creatori di Raffaello – il Principe delle Arti e di Firenze e gli Uffizi, Caravaggio – l’Anima e il Sangue è un viaggio emozionante attraverso le opere e i tormenti di Michelangelo Merisi da Caravaggio, uno degli artisti più amati, controversi e misteriosi della storia dell’arte. Un’esperienza cinematografica emozionale, inquieta e quasi ‘tattile’ della sua vita e della sua arte in una delle prime produzioni in Italia girate in 8K, con la consulenza scientifica del Prof. Claudio Strinati e il prezioso contributo di Manuel Agnelli che presta la voce dell’io interiore di Caravaggio. Dopo il debutto italiano, il film sarà distribuito nei cinema del mondo.
Caravaggio – L’anima e il sangue è un film che racconta le luci e le ombre di uno dei pittori più rappresentativi della storia dell’arte italiana. QUI potete leggere la nostra recensione.