Box Office Italiano, Rutelli: “Ripresa in corso, +40% al botteghino”

Durante una conferenza a Roma, il presidente dell'Anica, Francesco Rutelli ha sottolineato di come il box office italiano sia in ripresa rispetto al 2017 definito da tutti come "l'anno nero"

Francesco Rutelli, presidente dell’Anica, ha ribadito stamane di come il box office italiano sia in ripresa rispetto al 2017

Stamane il presidente dell’Anica Francesco Rutelli ha dichiarato, durante la presentazione di Videocittà, che c’è una “ripresa in corso” per il box office italiano. Alla fine del 2017 vi avevamo raccontato nel nostro resoconto annuale di quanto il nostro cinema avesse sofferto nel 2017 a livello d’incassi segnando un bilancio alquanto negativo. Ma il 2018 sembra aver positivamente invertito la tendenza segnando dati piuttosto incoraggianti e non solo per i blockbuster ma per il box office italiano in generale.

Rispetto all’anno scorso in sala il cinema italiano ha registrato al box office complessivo un +40%. Nel 2017 avevamo registrato invece un -50%, sul quale aveva pesato il mancato effetto Zalone”. Quest’anno c’è una ripresa. Nel 2017 c’è stato un tracollo del cinema italiano, si è parlato giustamente di anno nero. Quest’anno non è che le cose siano trionfali in generale, però certamente c’è una ripresa. I dati complessivi li daremo a fine anno. Quest’anno non avremo un titolo che ha fatto il boom, ma una migliore distribuzione di incassi nell’arco dell’anno grazie ai film, fra gli altri, di Sorrentino, Garrone o a Come un gatto in tangenziale. Ed altri titoli devono ancora arrivare, vedremo.

Parole molto ottimistiche che lasciano trasparire fiducia nei risultati per l’anno in corso. Il 2016 aveva visto un vero boom dettato dall’uscita in sala di Quo Vado di Checcho Zalone che aveva trascinato letteralmente il box office dei primi 3 mesi dell’anno. Nel 2017 è mancato questo “traino” e l’intero sistema ne ha risentito e non poco.