Bella Hadid e quella malattia che non le dà pace: devo “trovare sempre il tempo per la mia flebo”
La top model Bella Hadid ha voluto condividere coi follower un problema che da anni la affligge
Da anni Bella Hadid deve fare i conti con una malattia autoimmune, diagnosticatale nel 2012. Attraverso i suoi profili social – seguiti da un esercito di calorosissimi utenti – la sorella più giovane di Gigi ha desiderato pubblicare una fotografia mentre si prepara per un impegno lavorativo – in sala make-up – e contemporaneamente si sottopone a una terapia endovenosa. Convivere con varie malattie autoimmuni croniche significa trovare sempre il tempo per la flebo, ha raccontato.
Bella Hadid e il rapporto con la sindrome di Lyme
Bella Hadid ha la sindrome di Lyme. Identificata dal New York Times come la malattia che negli Stati Uniti si diffonde più rapidamente dopo l’AIDS, la malattia, trasmissibile col morso di una zecca, è chiamata “invisibile”, poiché individuarla è davvero complicato. Ma rischia di avere serie conseguenze, tra cui diffusi dolori articolari, disturbi cardiaci e neurologici.
Già nel 2016, quando aveva appena 20 anni, Bella Hadid aveva desiderato raccontare cosa significasse affrontare la sindrome di Lyme mentre si conduce una carriera da top model internazionale.
La vita non è sempre come l’esterno lascia credere, e la parte più complicata di tale viaggio è essere valutata dalla maniera in cui appari anziché dal modo in cui ti senti, aveva rivelato, sottolineando che, a volte, i gravi sintomi sono capaci di metterti in ginocchio.
La medesima esperienza condivisa da mamma Yolanda. Ci sono giornate difficili in cui capita di dormire 12 ore, di svegliarsi alle 11 e di non riuscire ad alzarsi dal letto, con forti dolori articolari, ansia, nebbia cognitiva, aveva spiegato Bella in occasione del gala della Global Lyme Alliance del 2016.
Ci sono diversi sintomi che non si possono scorgere dall’esterno in grado di logorarti interiormente, aveva concluso. Il discorso aveva colpito in tanti, permettendo di fare luce su un problema di cui si sente parlare ancora troppo poco.