Antonio Centomani: il regista di Resilienza vince il Premio Kalos

Il regista napoletano Antonio Centomani, autore di film come Resilienza e L'aquilone di Claudio, ha vinto Premio Kalos.

Premio Kalos per Antonio Centomani, giornalista, regista e fotografo partenopeo

Antonio Centomani, il regista napoletano classe 1964, ha ricevuto il prestigioso Premio Kalos, considerato uno dei più importanti d’Italia, durante la cerimonia che si è svolta a Tollo (Chieti) presso il teatro all’aperto Giovanni Falcone.

Giornalista e membro dell’A.I.C. (Associazione Italiana Autori della Fotografia Cinematografica), Centomani ha maturato esperienze diverse spostandosi dalla radio alla TV e affinando le sue doti registiche e fotografiche attraverso al produzione di documentari e dedicandosi anche a videoclip musicali, alla pubblicità e alla regia televisiva nel campo dell’informazione, dello spettacolo e dello sport realizzando dirette satellitari e programmi in diretta con regia pluricamere da studio e/o da esterna.

Ha lavorato all’estero in Tunisia, Ungheria, Francia, Germania e Spagna per poi firmare il suo debutto cinematografico col film L’Aquilone di CLAUDIO, dedicato al tema delle malattie rare e prodotto in collaborazione con RAI CINEMA. Nel 2020, sempre nell’ambito sociale, firma il lungometraggio Resilienza, scritto e prodotto dalla Lupa Film di Maria Guerriero e incentrato sulla problematica della violenza sulle donne. Dal 2018 firma la regia del Globo d’Oro, prestigioso Premio cinematografico assegnato dai giornalisti della stampa estera.

Durante il lockdown ha finito di scrivere la sceneggiatura del film storico/biografico sulla vita del Mons. Francesco Antonio Marcucci, un alto prelato vissuto nella metà del ‘700. Attualmente sta preparando la biografica di un Premio Nobel, un thriller-noir ambientato in Umbria e una miniserie di quattro puntate di genere crime. Entro fine anno potrebbe uscire il suo primo romanzo, una storia d’amore ambientata nell’Inghilterra del 1700.