Anna Foglietta e quell’attacco di panico al cospetto di David Lynch: “mi misi a strillare”

L'attrice vincitrice di 2 Nastri d'Argento Anna Foglietta ha raccontato di esser stata fuori controllo quando ha incontrato David Lynch.

Anna Foglietta, vincitrice di 2 Nastri d’Argento e 4 volte candidata ai David di Donatello, interprete di film come Ex – Amici come prima!, Tutta colpa di Freud, Noi e la Giulia, Se Dio Vuole, Perfetti sconosciuti, Genitori quasi perfetti, D.N.A – Decisamente non adatti e Si vive una volta sola, esordisce sul piccolo schermo in una nota e amata serie tv, La squadra, in onda su Rai 3. Dopo 2 anni nel cast de La squadra, passa a un altro show poliziesco molto seguito in Italia, Distretto di polizia. Attiva anche in teatro è stato il film con Paola Cortellesi, Nessuno mi può giudicare, a farle ottenere la sua prima candidatura ai David di Donatello. Protagonista delle pellicole Colpi di fulmine, Mai Stati Uniti e Tutta Colpa di Freud, ha presentato la serata di chiusura della Festa del Cinema di Roma nel 2013 ed è stata la madrina della 77ª Mostra del Cinema di Venezia nel 2020.

Anna Foglietta e “l’incontro” con David Lynch

Anna Foglietta - Mostra del Cinema di Venezia

Durante un’intervista Anna Foglietta ha raccontato l’esperienza a Venezia, dove, oltre all’entusiasmo per esser stata scelta e per condurre le serate di apertura e chiusura della kermesse, si trattasse anche di un’edizione, in qualche modo speciale, senza il pubblico che di solito affollava una delle mostre cinematografiche più importanti al mondo. Di recente protagonista del film di Marco Pontecorvo, Alfredino, che racconta la tragica vicenda di Alfredino Rampi del 1981, nei panni della mamma del bambino, il discorso di Anna Foglietta a Venezia è stato definito commovente e toccante, l’attrice ha parlato di empatia, accoglienza e anche di leggerezza. Durante l’intervista ha anche ricordato la sua primissima esperienza a Venezia, all’età di 22 anni, dove ha avuto un incontro epico e ancora indelebile nella sua memoria. “Stavo in un monastero adattato a locanda, non c’erano più bici così noleggiai un tandem. E quando vidi David Lynch, ebbi un attacco di panico. E mi misi a strillare, come la più accanita dei fan“, ha dichiarato.

 

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