Anita Ekberg – ascesa e caduta di una stella: la diva morì da sola e in povertà

La carriera di Anita Ekberg, star di successo a livello mondiale, trascorse gli ultimi anni di vita in estrema povertà e solitudine.

Anita Ekberg, nel quale oggi, 29 settembre 2021, ricorre l’anniversario della sua nascita, è stata una delle tante grandi attrici che hanno trascorso gli ultimi anni della propria vita tra solitudine e povertà. Molte star in passato, dopo anni di celebrità e successo, sono state dimenticate, nonostante la fama, e sono morte in estrema povertà. L’asce della Ekberg iniziò giovanissima quando aveva 19 anni e venne eletta Miss Svezia. Trasferitasi negli Stati Uniti intraprese la carriera nel mondo del cinema che la vide, nel 1955, in un ruolo importante in Artisti e modelle, dove recitò accanto a Jerry Lewis e Dean Martin e venne diretta da Frank Tashlin. La popolarità a Hollywood la portò a vincere un Golden Globe come Miglior attrice emergente sempre per un film di Tashlin, ma la vera consacrazione per Anita Ekberg sarebbe avvenuta nel 1960.

Ascesa e declino di Anita Ekberg

Anita Ekberg

Dopo una serie di grandi successi cinematografici Anita Ekberg interpretò Sylvia nel film di Federico Fellini La dolce vita. La scena del bagno in una Roma notturna, nella Fontana di Trevi, è diventata un classico che è entrato per sempre nella Storia del cinema mondiale. Un momento iconico e unico che verrà ricordato per sempre. Considerata, anche dopo quella scena, una sex symbol, la celebrità per Anita Ekberg era appena iniziata. Continuò a recitare fino al 2002 anche se, dagli anni ’70, nessun film fu da considerarsi degno di nota. Da ruoli come sex symbol a quelli come caratterista, l’ultima apparizione dell’attrice risale al 2010 nel programma tv I migliori anni. L’ultimo periodo di vita, dal 2010 al 2015, fu caratterizzato da incidenti in casa che le costarono mesi di riabilitazione, portandola poi a non riuscire più a camminare. Sola e senza parenti venne ricoverata in una clinica a Nemi. Era il 2011 poi quando la sua villa di Genzano venne svaligiata e bruciata, aumentando le difficoltà economiche di Anita Ekberg che allora riceveva dalla Svezia una pensione di 700 euro al mese. Gli ultimi anni della vita di una star mondiale come la Ekberg, l’attrice li ha vissuti tra una casa d’accoglienza e un’altra, cercando fondi presso numerosi enti. Nel 2014 le venne diagnosticato un cancro al fegato che causò la sua morte a Rocca di Papa, dove era ricoverata da 3 anni, l’11 gennaio del 2015, a 83 anni.

 

Leggi anche Avete visto il figlio di Brigitte Bardot? È nato da un grande amore ma l’assenza di istinto materno ha reso difficilissimo il rapporto con lui