Andy Serkis e la voce di Gollum: non immaginereste mai qual è stata la sua fonte d’ispirazione!

Dietro molti lavori ci sono tante belle storie che si possono raccontare, come per esempio il modo in cui Andy Serkis ha trovato l'interpretazione perfetta per Gollum

Il personaggio di Gollum, presente ne’ Il Signore degli Anelli, è tra i più amati tra tutti, grazie sopratutto alla sua unicità e al suo modo bizzarro di presentarsi, sicuramente macabro. Dargli la giusta voce, però, non è stato semplice, come ha affermato Andy Serkis, il quale ha deciso di ispirarsi ad una strana fonte: ecco cosa ha raccontato.

Andy Serkis si ispira al suo gatto per dare la voce a Gollum: ecco perché

andy serkis, cinematographe.it

Allora, pensate alla voce di Gollum e, adesso, pensare al miagolio di un gatto. Ebbene, sicuramente avrete notato lo stesso genere di somiglianza che ha notato anche Andy Serkis, l’attore inglese ufficiale di questo personaggio per tutti e 3 i film della saga scritta da Tolkien.

Andy Serkis Il Signore degli Anelli Cinematographe

Per prepararsi ad interpretare questo ruolo, Andy Serkis ha dovuto lavorare parecchio. Si tratta di un’attività che non comporta solamente uno sforzo vocale, sicuramente immane, ma anche e sopratutto uno sforzo fisico, che prevede che il doppiatore imiti in tutto e per tutto i gesti e le movenze del personaggio. Per questa ragione, sappiamo che anche Serkis ha deciso di “bere” lo stesso succo di Gollum, o anche il fatto che si è ritrovato parecchi dolori nella parte bassa della schiena, dato che ha deciso di farlo gattonare per imitare un tossicodipendente.

La cosa che più ha stupito il pubblico, però, è stato il modo in cui l’attore è riuscito a trovare la giusta tonalità di voce da dargli. A venirgli in soccorso in questa scelta importante sono stati i suoi gatti, i quali miagolando gli hanno dato la giusta ispirazione. Il miagolio dei suoi animali, infatti, gli ha ricordato un suono abbastanza sinistro e, per questa ragione, perfetto per il personaggio di Gollum, che doveva essere di fatto tremendamente inquietante. A posteriori, bisogna ammettere che il lavoro è stato decisamente ben riuscito, se si considera che il personaggio come anche l’attore sono passati alla storia.

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