Andrea Roncato e la sua giovinezza dissoluta, fra droga e un grande rimorso: “ho fatto abortire una donna, non me lo sono mai perdonato”

Durante la sua gioventù, l'attore Andrea Roncato ha vissuto più di un momento difficile.

È stato una delle colonne portante della commedia italiana nel corso degli anni ottanta, basti pensare a L’allenatore nel pallone, Rimini RiminiVacanze di Natale. Il pubblico del piccolo schermo lo ricorda soprattutto per il ruolo dell’appuntato Romanò nella fiction di Canale 5 Carabinieri. Avrete intuito che stiamo parlando dell’attore bolognese Andrea Roncato.

Andrea Roncato e il racconto della sua giovinezza dissoluta

Andrea Roncato; cinematographe.it

 

Durante un’intervista rilasciate nel febbraio 2019 al rotocalco di Canale 5 Verissimo, Andrea Roncato ha ripercorso interamente la sua gioventù. Oggi l’attore bolognese si definisce un anti-abortista, ma al tempo stesso ha rivelato che quando era giovane è ricorso all’aborto.

Il vero errore della mia vita è stato non avere un figlio e quando avrei potuto averlo ho fatto un aborto. Non mi sono perdonato per questo. Posso perdonarmi per tutto, ma i figli sono l’unica vera ricchezza che un uomo possa lasciare al mondo. Lasciare un figlio è la cosa più bella che un uomo possa fare.

Nonostante non abbia avuto figli, Andrea Roncato è sia padre che nonno grazie ai figli di sua moglie Nicole:

Ho la fortuna che mia moglie Nicole ha due figlie e sono due amori e Giulia ha avuto una bimba e sono diventato anche nonno. La parola nonno è un suono bello e dolce da sentire.

L’attore ha poi raccontato un periodo molto difficile della sua vita:

Nel giro di due anni se ne sono andati entrambi i miei genitori e io ero solo, non ho fratelli né sorelle con cui avrei potuto condividere questo dolore. L’unico conforto è sapere che prima che se ne andassero erano riusciti a vedere i miei primi successi e che tutte le umiliazioni e magoni che avevano dovuto mandare giù avevano avuto uno sbocco bello, perché se fai l’attore finché non arrivi per la gente sei un povero fallito, mia madre quando andava a fare la spesa non sapeva cosa dire di suo figlio, non sapeva manco bene che lavoro facessi.

Andrea Roncato ha ammesso che durante questo periodo difficile ha iniziato a fare uso di droghe:

Era per fare il figo, il fenomeno, uscivo con delle compagnie che lo facevano e lo facevo anche io, non sapevo dire di no, ma non mi piaceva  non mi divertivo”. Tunnel? Semmai un piede dentro e un piede fuori. Anche perché “non sono mai stato preso più di tanto, perché mi faceva schifo, io sono stato fortunato perché sono sempre stato con un piede fuori e uno dentro.