Carnival Row: spiegazione del finale della serie Amazon Prime Video

La nuova produzione Amazon Prime Video è riuscita a condurre le fila di una trama avvincente, con un mondo dettagliato e un mistero che apre a infinite possibilità narrative. Cosa è accaduto nel finale di Carnival Row?

Carnival Row mette in scena uno scenario cupo, lugubre e ricolmo di tensioni a livello politico e sociale. Il Burgue è sempre stato teatro di scontri violenti, indicatori di una convivenza non proprio idilliaca fra esseri umani e creature delle terre di Tirnanoc. I protagonisti della prima stagione sono Rycroft “Philo” Philostrate (Orlando Bloom), un ispettore della gendarmeria di Burgue, e Vignette Stonemoss (Cara Delevingne), una fata in cerca di riparo e fortuna tra le strade della città.

Carnival Row: recensione della nuova serie Amazon Prime Video

Nel finale di stagione, i realizzatori dello show Travis Beacham e René Echevarria hanno avuto modo di svelarci e dispiegare al meglio un segreto tenuto nascosto per molti anni, legato al personaggio di Philo. Una rivelazione che cambia le carte in tavola e smuove notevolmente l’assetto narrativo fino a ora propostoci.

Attenzione, l’articolo contiene degli SPOILER!

Carnival Row: Philo e la sua vera natura

carnival row spiegazione finale cinematographe.it

Veniamo finalmente a conoscenza di una verità sconcertante: Philo è in verità un mezzosangue. Per metà umano e metà fata, viene definito dalla società un Bruto, termine che indica un essere magico. Philo riesce a trovarsi faccia a faccia con suo padre, che si scopre essere il cancelliere Absalom Breakspeare (Jared Harris). Absalom è costretto a rivelare la storia dietro a questo segreto inconfessabile: lui aveva intrattenuto dei rapporti molto intimi con la cantante Pix Aisling Querelle (Erika Starkova). Philo convince Absalom di essere innocente e non responsabile degli orribili omicidi ai danni di Aisling e di altre persone legate al passato del mezzosangue e viene rilasciato.

Su Absalom si imbatte un destino oscuro, con sua moglie Piety (Indira Varma) che intanto sta tramando alle sue spalle per privarlo dei suoi poteri legislativi. A Philo non resta nient’altro da fare se non rintracciare Vignette, tenuta prigioniera nella centrale di polizia di Burgue, portarla in salvo e scappare insieme a lei fuori dai confini della città. Il rapporto fra i due protagonisti si conferma ancora stabile, con Vignette intenta a riaccendere l’amore rimasto sepolto per anni dal loro ultimo incontro durante la guerra di Tirnanoc.

Carnival Row: Piety, un’antagonista si rivela ai nostri occhi

carnival row spiegazione finale cinematographe.it

Un sotterfugio dietro l’altro caratterizzano il personaggio di Piety Breakspeare: una donna forte e determinata a mettere a repentaglio l’ordine stabilito dal Cancelliere e suo marito Absalom. L’obiettivo ultimo è quello di rompere il silenzio sul segreto di Absalom e sulle frequentazioni da lei avute con il loro rivale al Parlamento Ritter Longerbane (Ronan Vibert). Oltre ad attuare tale piano, Piety deve mettere a segno un ultimo omicidio ai danni di Philo, per eliminare del tutto le prove che legano l’ispettore mezzosangue alla famiglia Breakspeare. È l’artefice delle disumani uccisioni che hanno alimentato la componente investigativa della serie, la padrona del temibile mostro Darkasher che seminava il panico in città.

Absalom, dopo essere sopravvissuto a un attentato alla sua vita per opera di un puck ribelle, viene soffocato a morte da Piety. Un’azione sconsiderata che costringe il loro figlio Jacob (Arty Froushan) a diventare il nuovo Cancelliere. Jacob dichiara la Legge Marziale e raggruppa tutti i Bruti all’interno di Carnival Row, trasformato momentaneamente in un campo di concentramento.

Carnival Row: i Pucks e il loro impatto sul finale di stagione

carnival row spiegazione finale cinematographe.it

I Pucks, creature che possiedono piedi a zampa di leone e corna di ariete ai lati della loro testa, si sono gradualmente rivelati una seria minaccia verso la puntata conclusiva di Carnival Row. Essi si sono uniti a una setta religiosa guidata da Cabal (Theo Barklem-Biggs) che pratica l’auto-flagellazione pubblica. Un componente di questo gruppo è riuscito a infiltrarsi tra le mura del Parlamento per tentare di assassinare il Cancelliere Absalom.

Un gesto che prontamente viene ripagato con l’intervento politico severo e inflessibile: si scatena in brevissimo tempo un’ondata anti-Bruti che peggiorerà dal finale di stagione in poi la vita di tutti gli esseri magici all’interno del Burgue. Si tratta di una riproposizione della discriminazione razziale, un trattamento meno favorevole nei confronti di una specie mai accolta di buon grado dalla società. Nel frattempo, Imogen Spurnrose (Tamzin Merchant) comincia a legarsi sentimentalmente ad Agreus Astrayon (David Gyashi), un facoltoso Puck che si è trasferito nella casa accanto ai fratelli Spurnrose per integrarsi nell’alta società.

Lo scandalo e la disgrazia che coinvolge i due amanti perseguita costantemente il fratello di Imogen, Ezra (Andrew Gower). Quest’ultimo cerca di uccidere Agreus di fronte a sua sorella per porre fine alla loro relazione. Imogen decide di sua spontanea volontà di prendere una posizione e difendere a ogni costo il Puck della quale si è innamorata. Ferma in tempo Ezra e i due riescono a fuggire dalla città via nave, proprio mentre il Burgue cade sotto la Legge Marziale.

Carnival Row: il trono del Burgue ha i suoi legittimi eredi

Carnival Row cinematographe.it

I veri vincitori del finale di stagione sono Jonah Breakspeare e Sophie Longerbane (Caroline Ford), che si rivelano essere fratello e sorella. I due figli delle famiglie più importanti del Burgue prendono il controllo del Parlamento e diventano leader dei rispettivi partiti politici: Jonah può ricoprire la carica di Cancelliere dopo che sua madre Piety ha ucciso Absalom e Sophie assume la posizione di suo padre Ritter, amante segreto di Piety, come leader del partito di opposizione.

Né Sophie né Jonah avvertono la mancanza dei loro genitori, non piangono la loro morte. In effetti, hanno iniziato la loro relazione amorosa prima che Jonah scoprisse che Sophie era la sua sorellastra. Alla fine, Sophie è la causa di tutte le calamità accadute nella prima stagione di Carnival Row. Lei ha messo in moto tutti gli orribili eventi quando ha inviato la nota di riscatto a Piety; annoiata, Sophie decide di abbracciare il caos perché, a detta sua “il caos crea opportunità”. Sophie sostiene fermamente la Legge Marziale indetta da Jonah, attuando una guerra senza frontiere contro tutti i Bruti nel Burgue, accusandoli dell’assassinio di Absalom.

La prima stagione di Carnival Row termina con la città in preda a isterie, rivolte e massacri. Un mondo sull’orlo del collasso che diventa improvvisamente un enorme campo di concentramento per tutte le fate e le creature mitologiche che popolano la serie. Ora niente sarà più come prima.