27° Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina: ecco tutti i vincitori

Svelati i vincitori del 27° Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina, tenutosi a Milano dal 19 al 26 marzo. Al film House in the Fields di Tala Hadid (Marocco/Qatar 2017) va il Premio Comune di Milano – Miglior Lungometraggio Finestre sul Mondo (8.000 euro).

Il Premio come Miglior Cortometraggio Africano va al film Un enfant perdu (Senegal 2016) di Ndiaye Abdou Khadir (2.000 euro). Il Premio Extr’A – Razzismo brutta storia va al film a Moo Ya (Italia/Uganda 2016) di Filippo Ticozzi (1.000 euro). Il film più votato dal pubblico – Premio del Pubblico Città di Milano è El Amparo (Venezuela/Colombia 2016) di Rober Calzadilla.

CONCORSO LUNGOMETRAGGI “FINESTRE SUL MONDO”

La giuria, composta da Rachid Benhadj, Massimo D’Anolfi e Martina Parenti e Spranga D. Katugampala ha assegnato il Premio Comune di Milano come Miglior Lungometraggio a House in the Fields (Marocco/Qatar 2017) di Tala Hadid (8.000 euro).

CONCORSO CORTOMETRAGGI AFRICANI

La giuria composta dai giornalisti Anna Bandettini de La Repubblica, Sara Del Corona di Marie Claire, Francesco Rizzo de La Gazzetta dello Sport, ha assegnato il Premio come miglior Cortometraggio Africano a Un enfant perdu (Senegal 2016) di Ndiaye Abdou Khadir (2.000 euro).
Menzione speciale a Fatima (Francia/Algeria 2016) di Nina Khada.

CONCORSO EXTR’A – RAZZISMO BRUTTA STORIA

La Giuria composta da Anna Bandettini, Sara Del Corona e Francesco Rizzo ha assegnato il Primo Premio a Moo Ya (Italia/Uganda 2016) di Filippo Ticozzi (1.000 euro).
Menzione speciale a Wiwanana (Italia/Mozambico 2017) di Iacopo Patierno.

PREMI SPECIALI

PREMIO CITTÀ DI MILANO al film più votato dal pubblico El Amparo (Venezuela/Colombia 2016) di Rober Calzadilla.

PREMIO ARNONE – Bellavite Pellegrini Foundation al film Nyerkuk (Sudan 2016) di Mohamed Kordofani
Il premio consiste nell’acquisizione dei diritti di distribuzione in Italia, è assegnato da una Giuria di studenti composta da: Andrea Alberti, Martina Allegra, Tommaso Anzalotta, Ahmed Bahar, Elena Bocciarelli, Gian Fernando Cabel, Natalia Gagnola, Simona Caliò, Marco Casciello, Luca Cipriano, Simone Columbano, Odara De Masi, Francesca De Pasquale, Alba Franceschi, Mirko Mangiolfi, Sara Messina, Margherita Minetti, Yormari Puerari, Martina Rota, Lucrezia Savia, Christian Siatoni, Francesca Smargiassi, Giorgia Vignola.
Per la scheda del film clicca qui.

PREMIO CINIT al film Un enfant perdu (Senegal 2016) di Abdou Khadir Ndiaye. Il premio consiste nell’acquisizione dei diritti di distribuzione in Italia ed è assegnato ad un cortometraggio africano con valore educativo.

PREMIO ISMU al film Une place pour moi (Ruanda 2016) di Marie Clémentine Dusabejambo
La Fondazione Ismu (Iniziative e Studi sulla Multietnicità) assegna un premio al miglior cortometraggio del Festival con valore pedagogico. Il Premio consiste nell’acquisizione dei diritti di distribuzione in Italia ed è assegnato dalla giuria composta dai docenti Erica Arena, Anna Giorgia Barbaro, Franco Brega, Tullia Castagnidoli, Simona Cella, Mara Clementi, Antonella Di Nardo, Paolo Ermano, Virginia Guarneri, Gabriella Lessana, Lucia Lorenzo, Monica Luisa, Fabio Mantegazza, Valeria Marchesi, Nicolas Mijares, Anna Mondi, Nicoletta Santilli, Marina Santini, Felicia Santorelli, Giuseppina Scalise, Francesco Sciaccaluga, Laura Succi.

PREMIO CUSME al film Ailleurs (Marocco 2016) di Othman Naciri, assegnato dalla Fondazione CUMSE, promuove il dialogo fra le culture. Il Premio consiste nell’acquisizione dei diritti di distribuzione in Italia ed è assegnato da una giuria CUMSE.

PREMIO POLIS srl, che consiste nell’acquisizione dei diritti di distribuzione in Italia, è stato assegnato al film Wallay (Te lo giuro) (Burkina Faso 2017) di Berni Goldblat.

PREMIO SIGNIS (OCIC e UNDA) al film Félicité di (Francia/Senegal/Belgio/Germania/Libano 2017) Alain Gomis Il premio è assegnato dalla The World Catholic Association for Communication.

PREMIO LENOVO al film My Little Dhaka (Italia 2016) di Rossella Anitori per aver saputo
raccontare la diversità e le sue sfumature.

PREMIO PROSPETTIVE al film  Babbo Natale (Italia 2016) di Alessandro Valenti.