Stranger Things, i fratelli Duffer spiegano una particolare scelta di casting
I fratelli Duffer spiegano al pubblico i motivi per cui hanno inserito la loro insegnante di teatro nella quinta stagione di Stranger Things
L’attesa per la quinta e ultima stagione di Stranger Things è finalmente finita! O meglio, è più o meno finita. La quinta e ultima stagione di una delle serie di maggior successo della storia di Netflix non poteva che essere un grande evento. Quest’ultima stagione è stata infatti suddivisa in tre parti: la prima parte, con i primi quattro episodi della stagione, è uscita, qui in Italia, giovedì 27 novembre alle 2 di notte; la seconda parte, con gli episodi dal quinto al settimo, usciranno invece il giorno di Natale; la terza e ultima parte, ovvero l’ottava puntata, il gran finale della serie, uscirà il 31 dicembre.
Stranger Things, i fratelli Duffer spiegano al pubblico i motivi per cui hanno inserito la loro insegnante di teatro nella quinta stagione
Ovviamente i fan della serie si sono subito sbizzarriti, ipotizzando teorie sulla prima parte della stagione e sulle parti a venire e cercando di scovare quanti più easter eggs possibili. Ma c’è un dettaglio, in questa quinta stagione di Stranger Things, che probabilmente era più sentito degli altri per i fratelli gemelli Matt e Ross Duffer, creatori della popolare serie. Uno dei personaggi introdotti in questa quinta stagione, ovvero Miss Harris, insegnante della scuola elementare di Hawkins, è infatti interpretato da Hope Hynes Love, l’ex insegnante di teatro dei fratelli Duffer.
Tramite un commosso post pubblicato su Instagram, Ross Duffer ha voluto spigare il motivo dietro a questa particolare scelta di casting per la quinta stagione di Stranger Things. “Quello del liceo è stato un periodo duro per me e per mio fratello. Ma Hope ha visto qualcosa in noi che neanche noi stessi eravamo in grado di vedere, e ci ha aiutati dandoci la fiducia necessaria, non solo per sopravvivere a quei quattro anni, ma anche per andare a Los Angeles per inseguire i nostri sogni. Un caloroso riconoscimento a ogni insegnante che sta facendo la differenza là fuori. E per favore, diamo priorità all’arte nelle scuole.“
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