Full Metal Jacket: le frasi del Sergente Hartman e altre citazioni celebri del film di Stanley Kubick

Full Metal Jacket (recensione), il film del 1987 diretto da Stanley Kubrick, vede nelle frasi e nelle citazioni uno dei suoi punti di forza. Chi non ricorda la conversazione – se tale può definirsi – tra il Sergente Hartman e il soldato Palla di Lardo?

Full Metal Jacket è indiscutibilmente uno dei film più famosi di Stanley Kubrick, con un cast spettacolare composto da Matthew Modine, Adam Baldwin, Vincent D’Onofrio, Kevyn Howard, John Terry. Come abbiamo già detto, la forza del film, portavoce di eventi storici e di status mentali, sta proprio nella sceneggiatura e nei dialoghi, scritti da Stanley Kubrick, Michael Herr e Gustav Hasford, che vi proponiamo di seguito.

Full Metal Jacket: frasi celebri del film di Stanley Kubick

Sergente istruttore Hartman: “Tu non fai nessuno sforzo per superare questo ostacolo del ca**o, Palla! Se Dio te lo voleva far superare senza sforzo, ti miracolava e ti faceva spuntare le ali al c**o!”

Sergente Hartman: “Se voi signorine finirete questo corso e se sopravviverete all’addestramento… sarete un’arma! Sarete dispensatori di morte, pregherete per combattere!

Ma fino a quel giorno siete uno sputo, la più bassa forma di vita che ci sia nel globo! Non siete neanche fottuti esseri umani, sarete solo pezzi informi di materia organica anfibia comunemente detta “merda”! Dato che sono un duro non mi aspetto di piacervi, ma più mi odierete, più imparerete. Io sono un duro, però sono giusto: qui non si fanno distinzioni razziali, qui si rispetta gentaglia come negri, ebrei, italiani o messicani!

Qui vige l’eguaglianza: non conta un cazzo nessuno! I miei ordini sono di scremare tutti quelli che non hanno le palle necessarie per servire nel mio beneamato corpo! Capito bene, luridissimi vermi?!”

Joker: “Certo, vivo in un mondo di me**a. Ma sono vivo, e non ho più paura.”

Hartman: “Oggi è il Santo Natale. Il grande varietà religioso comincerà alle ore nove e trenta: il cappellano Charlie vi farà sapere come il mondo libero riuscirà a far fuori il comunismo con l’aiuto di Dio e di alcuni marines.”

Joker: “E come fai a sparare sulle donne e sui bambini?”
Mitragliere: “È facile, vanno più lenti miri più vicino.”

Joker: “Quelle sono cartucce cariche?2
Palla di lardo: “7,62, blindatissime… Full metal jacket.”

Joker: “Desidero ricordarvi che nessun bastardo ha mai vinto una guerra morendo per il proprio paese…
Se l’ha vinta è perché ha costretto altri bastardi a morire per il LORO paese…”

Sergente istruttore Hartman: “Ho deciso di darti tre secondi, solo tre fottuti secondi, per strapparti quel sorriso dal grugno. Altrimenti ti strappo le palle degli occhi e ti fotto il cervello!”

Hartman: “Palla di lardo hai il c**o che pare un quintale e mezzo di chewingum masticato. te ne rendi conto Palla di Lardo??”

Joker: “Sei proprio tu John Wayne, e io chi sarei?”
Hartman: “Chi ca**o ha parlato?! Chi è quel lurido str***o comunista checca pompinara che ha firmato la sua condanna a morte?! Ah non è nessuno eh! Sarà stata la fatina buona del ca**o! Vi ammazzo a forza di ginnastica, vi faccio venire i muscoli al buco del c**o!”

Cowboy: “Io lo odio il Vietnam… Sì, non c’è neanche un cavallo in tutto il paese, non c’è neanche un cavallo in tutto il Vietnam… È evidente che c’è qualcosa che non va…”

Poge: “Cerca di stabilire un contatto tra la testa e il c**o, altrimenti sono cazzi enormi.”

Hartman: “ma tu ci sei nato sotto forma di viscido sacco di me**a, Palla di Lardo, o ci hai studiato per diventarlo?”

Hartman: “I tuoi genitori hanno anche figli normali?”
Palla: “Signorsì signore!”
Hartman: “Si saranno pentiti di averti fatto: tu sei talmente brutto che sembri un capolavoro d’arte moderna. Come ti chiami, sacco di lardo?”
Palla: Signore, Lennon Lawrence, signore!”
Hartman: “Lawrence! Lawrence come? D’Arabia?”
Palla: “Signornò, signore!”
Hartman: “Il tuo è un nome da nobili, tu sei di sangue reale?”
Palla: “Signornò, signore!”
Hartman: “E tu li succhi i cazzi?”
Palla: “Signornò, signore!”
Hartman: “Palle. Tu ti succhi una pallina da un capo all’altro del tubo per innaffiare!”
Palla: “Signornò, signore!”
Hartman: “Non mi piace il nome Lawrence, solo finocchi e marinai si chiamano Lawrence! D’ora in poi tu sarai Palla di Lardo!”
Palla: “Signorsì, signore!”
Hartman: “Ti trovi carino, soldato Palla di Lardo? Ti sembro buffo?”
Palla: “Signornò, signore.”
Hartman: “Allora strappati dal grugno quel sorriso da str***o!”
Palla: “Signorsì, signore!”

Full Metal Jacket: le frasi indimenticabili del film che ha cambiato i war movies

Stork: “Ehi Payback, come si fa a fermare 5 negri che stanno sfondando una bianca?”
Payback: “Vaffanculo Stork!”
Stork: “Gli tiri una palla da basket!”

Sergente Hartmat: “SVEGLIA! SVEGLIA! SVEGLIA! Mollate l’uccello e agguantate le calze, oggi è domenica varietà religioso alle ore 8 in punto, brande in ordine ed uniforme festiva, le pulizie cominceranno fra 2 minuti, Soldato Cowboy, Soldato Joker! Voi due stronzi appena avete finto di fare le brande andate a pulire i cessi. Quei cessi li voglio così lustrati e sfavillanti che di venirci a fare i suoi bisogni ne dovrebbe essere orgogliosa anche la Vergine Maria.”

Eightball: “Ecco sorellina… un bel esemplare di pitone nero dell’Alabama”

Hartman: “La più micidiale combinazione del mondo? Un marine col suo fucile. Ma è sulla volontà di uccidere che bisogna concentrarsi, se volete riuscire a salvare la pelle in combattimento. Il vostro fucile è solo uno strumento: è il cuore di pietra quello che uccide.

Se la vostra volontà di uccidere non è pura, ben controllata, potreste esitare al momento della verità: non sarete voi ad uccidere, voi diventerete dei marines morti, e come conseguenza vi ritroverete in un mare di me**a. Perché a un marine non è permesso morire senza autorizzazione. Avete capito bene, vermi?”

Joker: “I miei pensieri vanno di nuovo ai capezzoli eretti, alle eiaculazioni notturne, ai sogni bagnati di Mary-Jane-fica-rotta, alle fantasie dell’immensa scopata al ritorno a casa. Sono proprio contento di essere vivo: tutto d’un pezzo, prossimo al congedo. Certo vivo in un mondo di me**a, questo sì, ma sono vivo, e non ho più paura.”

Hartman: “Ti motiverò palla, dovessi accorciare il ca**o a tutti i cannibali del Congo!”