Le amiche di mamma 2 – recensione della seconda stagione in onda su Netflix

Fuller house – Le amiche di mamma 2, torna con una seconda stagione di 13 episodi, sulla piattaforma di Netflix Italia disponibile dal 9 dicembre 2016.
La prima stagione è stata per tutti i fan nostalgici della serie un ritorno in grande stile di tutti i personaggi che negli anni ’80 sono stati tanto amati nella serie originale Full House.
Il suo difetto principale è stato proprio il fatto che Le amiche di mamma muoveva eccessivamente dalla serie TV anni ’80 apparendo semplicemente come un revival nostalgico con diversi personaggi principali, piuttosto che come una serie TV autonoma.

Le amiche di mamma 2:  su Netflix ritorna la seconda stagione della serie TV comedy

La seconda stagione è arrivata e si presenta con le stesse caratteristiche della prima, le tre donne, Dj, Kimmy e Stephanie che regnano nella grandissima casa a due piani, contornate da figli e amanti.
Avevamo lasciato Dj con l’indecisione di fronte ai due uomini della sua vita, Steve, il vicino di casa da sempre innamorato di lei e Matt, bellissimo e brillante collega di lavoro.
Nell’episodio pilota, che riprende a livello temporale al termine delle vacanze estive, Dj sostiene di aver preso una decisione, ma quando sta per dichiararsi, si ritrova davanti i due spasimanti ormai fidanzati, con due donne giovani e belle che sembrano un po’ la sua fotocopia.
Con questa premessa, la stagione continua, con Kimmy fidanzata sempre con l’affascinante Fernando e con Stephanie che inizia a diventare grande, a voler sfondare davvero nella musica e impegnarsi seriamente con il suo ragazzo.

Le amiche di mamma 2: la formula vincente della famiglia non convenzionale non basta per rendere la serie autonoma dall’originale

La formula di questa famiglia formalmente non convenzionale, ma che dimostra di essere puntata dopo puntata unita e funzionale, ritorna anche in questa seconda stagione. Quello che ritorna è anche il difetto principale della prima, ovvero l’effetto nostalgia.

La formula anni ’80 di Fuller house con un gruppo di persone che crescono tre figlie piccole in una grande casa, funziona anche adesso e si presente nel 2016 estremamente attuale e positiva. Quello che non funziona è la necessità di appoggiarsi totalmente alla serie originale in tutti gli altri aspetti di una serie anni ’80. Le battute comiche non sono molto efficaci e sarebbero da rinnovare, così come anche la regia, frontale e statica, oltre che gli ingressi di ogni personaggio che avvengono quasi come sul palco teatrale con telecamera ravvicinata e rallentamento di tutta la scena.

Fuller House- Le amiche di mamma 2

Il cast di Full house

In egual modo anche il ritorno dei personaggi originali, all’interno della stagione e anche nel finale per la notte di Capodanno, è sicuramente piacevole e nostalgico, ma sembra non dare nulla di nuovo alla trama e allo stile narrativo. I loro dialoghi e le loro dinamiche vanno a ricordare i vecchi tempi, così anche le loro battute, impedendo di conseguenza alla serie di decollare come serie autonoma.
Questi difetti impediscono a Fuller house – Le amiche di mamma 2 di acquisire un pubblico proprio che sia nuovo rispetto alla serie originale.

La seconda stagione de Le amiche di mamma è comunque piacevole

Nonostante questo, la serie rimane comunque piacevole, mai volgare, con il messaggio principale  estremamente positivo che ciò che viene considerato convenzionale, non significa necessariamente che debba essere la regola. Ma che una famiglia è anche quella composta da mamma, zie, vicini di casa, amici e può essere perfettamente in grado di esistere come tale e di educare i più piccoli.
Il passaggio che questa serie necessita è un lavoro sullo stile narrativo, che deve saper andare al passo con la velocità delle comedy di oggi, un lavoro sui dialoghi e sulle battute comiche e una presa di coscienza verso l’autonomia che la serie sarebbe in grado di sostenere.

Regia - 2
Sceneggiatura - 2
Fotografia - 2
Recitazione - 2
Sonoro - 2
Emozione - 2.5

2.1

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