Box Office USA: Alla ricerca di Dory miglior incasso di giugno dopo Jurassic World

Finding Dory (Alla ricerca di Dory), l’attesissimo sequel delle vicende del piccolo Nemo (qui il trailer), sta registrando un’apertura da record nel primo weekend di proiezione negli Stati Uniti: ben 136,2 milioni di dollari al box office USA per il film Pixar, che si aggiudica il titolo di seconda miglior apertura di giugno dopo quella che l’anno scorso ha visto protagonista un altro sequel,  Jurassic World ($208,8M).
Molti film in programmazione hanno sperato di approfittare dei festeggiamenti  dedicati al  Father’s Day, tradizionalmente una festività americana che si trascorre al cinema, per scalare il box office USA. In passato, la cornice del giorno dedicato ai papà è stata protagonista del lancio di grandi block-buster come Toy Story 3 nel 2010 e Inside Out l’anno scorso ed è anche il periodo in cui Jurassic World ha guadagnato l’anno scorso i suoi primi 106, 6 milioni di dollari ed in cui la Warner Bros. ha collocato il debutto de L’uomo d’acciaio (116,6 milioni di dollari).

Alla Ricerca di Dory: un primo weekend da record al box office USA

Alla Ricerca di Dory ha guadagnato 45,8 milioni di dollari nella sola giornata di sabato e 55 milioni di dollari venerdì, risultato che costituisce un primo record come guadagno di un film d’animazione in un singolo giorno.
Dave Hollis, capo della distribuzione Disney, ha commentato così l’evento:

Il film originale è così amato e parte della nostra cultura, che abbiamo coniato il termine “Generazione Nemo”. Per chi ha visto il primo film 13 anni fa, Nemo ha rappresentato il film dell’infanzia, il film che hanno visto nel periodo dell’Università. A quei tempi ha rappresentato il più grande prodotto cinematografico d’animazione di tutti i tempi e ha lasciato un segno indelebile per importanti ragioni, portando ora le stesse persone ad un insaziabile smania di vederne il seguito. Basandoci su questi primi exit-polo possiamo affermare con ragionevole certezza, che il pubblico amerà altrettanto le vicende della smemorata Dory.

Fonte: Deadline