Quentin Tarantino: The Weinstein Company acquista i diritti per il film sulla carriera del regista

Un nuovo documentario su Quentin Tarantino ha trovato una casa di distribuzione. The Weinstein Company ha acquisito i diritti, esclusi i territori di lingua francese. Tara Wood ha prodotto e diretto dei film, che esaminerà i primi 21 anni di carriera di Tarantino e includerà interviste con i suoi più assidui collaboratori. The Weinstein Company di Bob e Harvey Weinstein ha iniziato a lavorare con Tarantino 25 anni fa col film Le iene fino ad arrivare al più recente The Hateful Eight. Ha dichiarato Harvey Weinstein, co-presidente della WC: “Lavorare con Quentin è stato uno dei punti culmine della mia carriera […] è uno dei veri visionari e autori del nostro settore, ma è anche diventato un vero amico mio e di Bob nel corso degli ultimi 20 anni. C’è una comprensione universale quando si sente il nome di Tarantino. Il film di Tara darà al pubblico uno sguardo sull’uomo che abbiamo avuto l’onore di conoscere e crediamo che non ci sia modo migliore di raccontarlo se non attraverso i suoi film”. Questo è il secondo film di Wood che si concentra sulla carriera di un artista.

Tarantino non è un cineasta violento, non nel senso dottrinale o assoluto. Le scene alle quali si assiste nel momento in cui si prende visione delle sue pellicole sono avulse di ogni rifacimento esistenziale o speculatorio. La sua logica è d’intrattenimento, è una lobotomia d’immagine, è catarsi, è violenza catartica in cui il sangue ha una sua autonomia visiva, un colore da affiancare sulla tela in modo determinante e grottesco. Quando si parla di catarsi della violenza in Tarantino bisogna configurarsi nell’interazione immagine-spettatore e di una nobilitazione della carica violenta, il sangue rappreso e la carne in sfacelo sono svestite dall’orrore sadico, da quel gusto per il disgusto, per innalzarsi e affiancarsi alla comicità. Ciò, va detto, non accade sempre nei suoi film. CONTINUA A LEGGERE Da Le Iene a The Hateful Eight: il sangue e la violenza nel cinema di Quentin Tarantino