Chi ha incastrato Roger Rabbit: recensione del film di Robert Zemeckis

Chi ha incastrato Roger Rabbit (titolo originale Who Framed Roger Rabbit) è un film del 1988 per la regia di Robert Zemeckis realizzato a tecnica mista, che unisce la presenza di attori in carne ed ossa a celebri personaggi di animazione (a cura di Richard Williams) provenienti da vari studi, dalla Disney alla Warner Bros.

La pellicola si ispira al romanzo Who Censored Roger Rabbit, scritto da Gary K. Wolf, del quale utilizza i protagonisti, creando però una linea narrativa molto differente e fondamentalmente più cupa. Chi ha incastrato Roger Rabbit è stato inserito nel 2012 dal New York Times nella classifica dei 1000 migliori film di sempre.

La storia è ambientata nella Hollywood del 1947: Il proprietario degli omonimi studi di animazione R.K. Maroon, che lavora con i personaggi della città di Cartoonia per realizzare e vendere cartoni animati, assume l’investigatore privato Eddie Valiant (Bob Hoskins) per indagare sulla misteriosa e singolare relazione fra la sua star di punta, il coniglio Roger Rabbit, e la bellissima e prorompente moglie Jessica, che pare abbia tradito il marito con Marvin, titolare della ACME Corporation, un’azienda che produce oggettistica animata ed è proprietaria del terreno su cui sorgono gli studi Maroon.

Chi ha incastrato Roger Rabbit

Il coniglio, infatti, sembra distratto dai suoi problemi di coppia, rendendo difficile la vita sul set a causa dei continui errori che obbligano Maroon a fargli girare più volte le scene degli sketch di cui è protagonista, contribuendo così ad aumentare il deficit della casa di produzione ed il malcontento dei colleghi/cartoni animati di set.

Eddie si mostra reticente ad accettare l’incarico, pur avendo bisogno a sua volta di denaro, a causa della depressione e relativa dipendenza dall’alcool che lo affligge da quando suo fratello e socio in affari Teddy Valiant fu ucciso proprio da un cartone animato. Nonostante l’odio nutrito verso le buffe creature di Cartoonia, tuttavia, l’uomo si trova costretto dai debiti contratti a prendersi carico della missione, scattando le foto che documenterebbero il tradimento di Jessica.

Chi ha incastrato Roger Rabbit

La reazione di Roger, però,  è inaspettatamente clamorosa ed il coniglio fugge via dagli studi di Maroon sconvolto, rendendosi primo sospettato dell’assassinio del vecchio Marvin, ucciso a poche ore di distanza da una cassaforte piombatagli in testa. Giunto sul luogo del delitto per vedere più chiaro nella faccenda, Eddie fa la conoscenza del Giudice Morton (Christopher Lloyd), un lugubre individuo divenuto giudice di Cartoonia grazie a mazzette illegali.

Con l’ ausilio della sua truppa di faine animate, Morton, convinto della colpevolezza di Roger Rabbit, comincia a dare la caccia al coniglio per giustiziarlo con una pena definitiva: lo scioglimento in uno speciale intruglio ribattezzato “salamoia”, unico mezzo da lui stesso ideato per uccidere un cartone animato.

Eddie, nonostante il risentimento verso i cartoni animati, non può permettere che il povero Roger, sconvolto a causa delle foto da lui scattate, faccia una tale fine, dando inizio ad un’indagine parallela in cui emergerà un testamento non ritrovato ed enormi interessi economici di cui Roger si rivela essere solo uno sfortunato capro espiatorio, ignara pedina nelle sporche e pericolosissime mani del Giudice Morton.

Chi ha incastrato Roger Rabbit

Chi ha incastrato Roger Rabbit: Robert Zemeckis alla guida di un inaspettato noir dalle tinte torbide

Nonostante l’apparenza da film per bambini, data la presenza degli elementi di animazione e di numerose scene buffe e divertenti, Chi ha incastrato Roger Rabbit è tutt’altro che una pellicola per famiglie. Robert Zemeckis trae ispirazione dai personaggi di Gary K. Wolf per confezionare una vera e propria fiaba noir, i cui i temi principali sono l’avidità, la morte, l’amicizia e l’amore ed in cui la risata da reazione leggera e spensierata si trasforma nell’unico mezzo per combattere le bruttezze di un mondo popolato da cattiveria e dolorose ingiustizie.

Chi ha incastrato Roger Rabbit

Eddie imparerà, grazie all’indesiderata amicizia con Roger, che saper ridere e far ridere è una delle armi più potenti in mano all’uomo, che sia per conquistare l’amore di una donna all’apparenza inarrivabile come Jessica oppure per sconvolgere i piani malvagi dell’opportunista e spietato Morton.

L’investigatore diverrà così il primo alleato del coniglio in una lotta contro il male dalle implicazioni e risvolti pluri sfaccettati, in cui ciò che appare è sempre molto diverso da ciò che è in realtà.

Chi ha incastrato Roger Rabbit

Chi ha incastrato Roger Rabbit vede proprio in tale coraggio espressivo l’essenza del suo essere un capolavoro, creando un connubio fra risata e commozione unico nel suo genere, ed andando per la prima volta ad intorbidire genialmente il magico mondo della fantasia mostrato dai cartoni, una realtà parallela al mondo reale messa in pericolo da una scellerata bramosia, un sentimento universale che trascende l’umano creando solo distruzione.

Chi ha incastrato Roger Rabbit è stato prodotto dalla Amblin Entertainment di Steven Spielberg insieme alla Touchstone Pictures; nel cast anche Joanna Cassidy, Stubby Kaye, Alan Tilvern.

Regia - 4.5
Sceneggiatura - 4
Fotografia - 4.5
Recitazione - 4
Sonoro - 4
Emozione - 4

4.2