Tim Roth shock:”io e mio padre siamo stati abusati da mio nonno”

Tim Roth, l’acclamato attore inglese di fama mondiale, noto per i ruoli in Le Iene e Pulp Fiction di Quentin Tarantino, ha detto che lui e suo padre sono stati abusati da parte di suo nonno.

Roth, che ha già parlato del suo abuso, non aveva mai rivelato l’identità del suo aggressore, né che anche il padre era stato abusato in modo simile.

Parlando con Rory Carroll di The Guardian, per promuovere la nuova serie TV Rillington Place, Roth ha detto che il padre, il giornalista Ernie Smith, aveva lasciato il partito comunista inglese nel 1970 anche a causa del disgusto per gli scandali sessuali che lo avevano sconvolto.

“Era un ragazzo abusato, mio padre”, ha detto Roth, “ed è stato una terribile infanzia la sua, ha preso davvero sul serio quella merda.”

Tim Roth ha chiarito che non è stato abusato da suo padre – come nel rapporto descritto nel suo debutto alla regia, The War Zone (1999), in cui un padre abusa di sua figlia – ma che sono stati entrambi abusati da bambini da suo nonno.

“Lui è stato abusato. E lo sono stato anch’io. Sono stato abusato dal suo aggressore … È stato mio nonno, il padre di mio padre. Era un fottuto stupratore. Ma nessuno aveva la lingua per parlare. Nessuno sapeva cosa fare. Ecco perché ho girato The War Zone “

Roth, 55 anni, ha recitato in grandi produzioni di Hollywood come Grace di Monaco e The Hateful Eight ed il nostrano La leggenda del pianista sull’Oceano di Giuseppe Tornatore, nonché in progetti d’essai più piccoli. Recentemente ha raccolto grandi consensi per Chronic, presentato in anteprima a Cannes l’anno scorso e premiato per la Miglior Sceneggiatura, in cui ha interpretato il ruolo di un infermiere specializzato in cure palliative, falsamente accusato di aver abusato di una paziente.