Intervista video ad Anne Fontaine, regista dell’acclamato Agnus Dei

Alla presentazione di Agnus Dei (recensione) abbiamo avuto la possibilità di intervistare la regista Anne Fontaine.

Abbiamo parlato della fotografia e dello stile dell’immagine. Ricorda un quadro fiammingo, in cui predonima la prospettiva e la contrapposizione tra luce e ombra.

Un contrappeso tra verità e mistero che rimanda al rapporto tra peso e leggerezza trattato nell’Insostenibile leggerezza dell’essere. Citare il libro ha dato modo di parlare della forza delle donne nel ribellarsi al sistema.

Agnus Dei uscito al cinema il 18 novembre è un film tratto da una storia vera, che ha come protagonista un convento di suore nella Polonia del 1945.

La regista ha voluto affrontare la violenza e l’abuso di potere nei confronti delle fasce deboli: quella delle suore, delle donne e dei civili nella seconda guerra mondiale.

Sinossi: Polonia, 1945. Mathilde, un giovane medico francese della Croce Rossa, è in missione per assistere i sopravvissuti della Seconda Guerra Mondiale. Quando una suora arriva da lei in cerca di aiuto, Mathilde viene portata in un convento, dove alcune sorelle incinte, vittime della barbarie dei soldati sovietici, vengono tenute nascoste. Nell’incapacità di conciliare fede e gravidanza le suore si rivolgono a Mathilde, che diventa la loro unica speranza.