Claudia Cardinale premia Tom Hanks: ‘Mi piacerebbe lavorare con Roberto Benigni’

Claudia Cardinale è sul palco, tutti applaudono per la gioia che accompagna il premio che sta per consegnare… Un premio che riconosce i meriti di un artista, il valore aggiunto che ha apportato alla nostra cultura cinematografica, un uomo capace di regalare da anni interpretazioni che lasciano in noi un segno. Claudia Cardinale sta consegnando all’undicesima edizione della Festa del Cinema di Roma il Premio alla Carriera al grande Tom Hanks ed il pubblico non può che andare in visibilio.

Philadelphia, Forrest Gump, Salvate il Soldato Ryan, Cast Away, Big… Sono solo alcuni dei titoli che accompagnano il giorno dell’attore Tom Hanks alla Festa del Cinema, un uomo estremamente solare, pronto alla battuta, sempre lì a scherzare su tutto e tutti, eppure capace nel giro di un secondo di tornare serio e riflessivo pronunciando parole ponderate, mai lanciate al vento. Un artista che ha scelto di fare l’attore perché “A scuola c’era un corso di teatro, non pensavo fosse possibile. Io dovevo studiare storia, inglese, sociologia… Non potevo credere che ci fosse anche qualcosa di divertente!”. Ed invece era così e siamo grati alla scuola di Tom Hanks per avergli fatto scoprire una cosa divertente come la recitazione!

Claudia Cardinale premia Tom Hanks: ‘Mi piacerebbe lavorare con Roberto Benigni’

Forse Tom è uno dei pochi attori rimasti a rappresentare ancora una morale – filo comune nella sua collaborazione con il regista Steven Spielberg – ma non quindi per questo lontano spesso da ruoli da cattivo. Sono le motivazioni che non lo ispirano, un personaggio, soprattutto se cattivo, deve esser scritto bene. Forse però, se ci pensiamo, la faccia da cattivo proprio non ce l’ha. Lui è il dolce Forrest Gump, l’astuto Robert Langdon, però non bisogna cadere nell’identificazione incontrollata. Per questo Tom ha detto no a molti progetti, l’idea che si possa arrivare ad un “Forrest Gump 8” è così assurda che lo diverte molto, e ciò dovrebbe far pensare i produttori hollywoodiani.

Intanto Tom fa pensare anche noi, i quali sembriamo non saper chiedere altro “Why…why…why Trump?”. La sua risposta è semplice: “Potrei chiedere a voi: perché…perché…perché Berlusconi?”. Ma di politica non ne parla. O meglio, non vuole parlarne, ma qualche accenno esce sempre.

Ed il tono così si fa serio, come serio è quando si parla dei suoi colleghi, alcuni dei quali non ci sono più. Ammirava Philip Symour Hoffman. “Durante le riprese de La guerra di Charlie Wilson arrivavo sempre presto sul set e mentre facevo colazione o iniziavano a prepararmi per il personaggio studiavo e ripassavo le battute, cercavo di dargli un’interpretazione. Poi c’era Philip, che arrivava dopo di me con la sua macchina a noleggio, prendeva un caffè e leggeva le scene del giorno. Nient’altro. Allora ho pensato che era inutile elaborare troppo! Philip era un ottimo attore perché era come posseduto quando recitava, non poteva che risultare fantastico.”.

Ma qualche italiano con cui gli piacerebbe lavorare c’è? “Penso che io e Benigni potremmo fare grandi cose insieme!”. Ed aspetta per l’appunto la conferma di una loro cena insieme.

Nel frattempo è del suo ultimo film che deve interessarsi. Non Inferno di Ron Howard, bensì Sully, l’ultimo lavoro del maestro Clint Eastwood. “Com’è lavorare con Clint Eastwood chiedete? Lui tratta gli attori come cavalli. Sì, come cavalli. Avendo lavorato per anni nei film western ha imparato che nel mezzo della confusione del set i cavalli diventano irrequieti e quando qualcuno urla “Ciaaaaak!” loro scappano sbizzarriti. Allora cosa fa Clint, non urla, non dice altro se non “Vai”, a bassa voce, pacatamente.”

Così  Tom Hanks passa la giornata alla Festa del Cinema di Roma. Roma, meta della sua luna di miele con la moglie, viaggio pagato con lo stipendio del film Big. Un posto speciale insomma. Ed ora non vedrà l’ora di tornare dai suoi nipotini perché “Giocare con loro è molto più divertente di Fellini!”. E quindi Tom gioca, disegna con loro, con i suoi nipoti che, a detta sua, non hanno la minima idea di chi sia l’attore Tom Hanks.