Addio a Andrzej Wajda – Regista polacco Palma d’Oro nel 1981 per L’uomo di Ferro

Il più noto regista polacco, Andrzej Wajda, è venuto a mancare all’età di 90 anni. Il decesso è avvenuto il 9 Ottobre 2016 a Varsavia. Il regista vinse la Palma d’oro nel 1981 per il film L’uomo di ferro e l’Oscar alla Carriera nel 2000.

Ci lascia uno dei maggiori esponenti del cinema Polacco, Andrzej Wajda

Regista prolifico, vide quattro suoi film candidati come Miglior Film Straniero agli Oscar. In particolare ci riferiamo a La terra della grande promessa (1975), Le signorine di Wilko (1979), L’uomo di ferro (1981) e Katyń (2007). Tra le sue pellicole più famose ricordiamo anche Danton con Gérard Depardieu nei panni del protagonista. Il film era ambientato durante la Rivoluzione Francese.

L’ultimo film di Andrzej Wajda, Afterimage, verrà presentato alla Festa del Cinema di Roma il 14 Ottobre. Il film, candidato all’Oscar® per la Polonia come Miglior Film Straniero, è ambientato nella Polonia del Dopoguerra. Il noto pittore Władysław Strzemiński insegna all’Accademia delle Belle Arti di Łódź. Il film è descritto così: “Grande artista e coautore della teoria dell’Unismo, i suoi studenti vedono in lui “il messia della pittura moderna”, a differenza della Direzione universitaria e del Ministero della Cultura che ne hanno un’opinione diversa. Strzemiński non compromette la sua arte. Si rifiuta di osservare i regolamenti del Partito e infine viene espulso dall’Accademia e dall’Unione degli Artisti. Disoccupato e infermo, privo di un braccio e di una gamba, presto cade in povertà e in malattia, mentre le disposizioni delle autorità comuniste persistono a volere la sua rovina…”

Fonte: Ansa