Arrow 5 – recensione della season premiere, “Legacy”

Stanotte è andata in onda negli Stati Uniti la season première di Arrow 5, intitolata Legacy. Per tutto il corso della puntata capiremo che cosa significa realmente il titolo, che in italiano equivale a “Eredità”.

Differentemente dalle scorse stagioni, non vedremo più il team Arrow riunito, ma, al contrario, ci saranno non poche problematiche al riguardo, dato che nessuno ha intenzione di tornare nel suo ruolo da vigilante, se non Oliver Queen.

Arrow 5×01 – Oliver rimane solo ad affrontare nuove minacce

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Il nuovo sindaco della città è proprio Oliver che, ora più che mai, dovrà nascondere il suo segreto. Alla fine della scorsa stagione, abbiamo scoperto che molte persone desiderano emulare le gesta di Green Arrow, e quindi ci troviamo alle prese con più vigilanti che, ovviamente non sono adeguatamente addestrati.

Oliver rimane solo nell’affrontare le nuove minacce, a parte Curtis e Felicity che continuano a monitorarlo nel laboratorio, e non è facile gestire la sua vita tra il ruolo del sindaco e del vigilante.

Anche nella quinta stagione continueremo a vedere i flashback, appartenenti alla vita che Oliver conduceva prima di tornare dall’isola deserta. Nei flashback di questo episodio si trova in Russia, con l’intento di uccidere tale Konstantin Kovar.

Tra scontri, pugni e caos generale, Oliver viene aiutato dal suo amico e capitano della Bratva, Anatoly, che lo conduce verso l’esercito della Bratva. Solo sconfiggendoli, infatti, Oliver potrà accedere al training per entrare ufficialmente nell’organizzazione criminale Russa.

Arrow 5×01 – Il nuovo antagonista è Tobias Church

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Dopo la morte di Laurel, i nostri protagonisti sono in crisi: Quentin Lance, in seguito alla separazione con la madre di Felicity, si è ridato all’alcolismo; Diggle è tornato a combattere in Afghanistan e Thea non riesce più a tornare nei panni di Speedy.

Inoltre, a Star City tornano ad esserci numerose minacce, tra cui quella rappresentata da Tobias Church, che fa irruzione durante la cerimonia in onore di Laurel, e rapisce alcuni politici, compreso Oliver.

L’obiettivo di Tobias è acciuffare Green Arrow, non sapendo di averlo proprio a portata di mano. Alla fine Oliver riesce a scappare grazie ai trucchi appresi dall’amico russo Anatoly e grazie a Thea, che convinta da Quentin Lance, decide di tornare brevemente nel costume di Speedy.

Il problema principale, però, è che Oliver è tornato ai metodi poco ortodossi della prima stagione: non risparmiare nessuno che intralcia la sua strada. Ciò non è condiviso da Thea, che ancora una volta rinuncia ad affiancare il fratello.

Arrow 5×01 – Oliver indice l’istituzione contro la criminalità

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Oliver, consapevole di non poter affrontare Tobias e seguaci da solo, decide su consiglio e raccomandazione di Quentin, di farsi aiutare da quattro poliziotti. Grazie a questa collaborazione, in qualità di sindaco, indice l’istituzione nucleo anticrimine.

Solo a fine puntata, Oliver decide di riunire i potenziali reclutanti per strada, e addestrarli per formare un team ancora più forte di prima. Ma, sicuramente, la cosa che più sconvolgerà i fan sarà la scoperta della nuova relazione di Felicity, che naturalmente non riguarda Oliver.

La scorsa stagione aveva deluso ampiamente i fan, soprattutto per la storyline sconclusionata. Anche stavolta ci viene riproposto il classico montaggio alternato, rimbalzando costantemente ai flashback. Dopo cinque stagioni, ci chiediamo quanto altro ancora dovremo vedere della vita di Oliver Queen, prima di tornare dai suoi cari in seguito al naufragio.

Ci sono molti elementi ricorrenti, e invece che innovazione, sembra che si stia tornando indietro. Basti pensare solo al fatto che Oliver abbia ripreso l’indole che lo caratterizzava nella prima stagione o che a fine puntata vediamo un nuovo antagonista, che assomiglia molto all’Arciere Nero di Malcolm Merlyn.

Comunque è ancora presto per parlarne, magari ci saranno in serbo tante novità e sorprese. Per scoprirlo non vi resta che continuare a seguire la serie, non perdendovi innanzitutto il prossimo episodio, The Recruits.

Regia - 3.5
Sceneggiatura - 3
Fotografia - 3
Recitazione - 3.5
Sonoro - 3
Emozione - 3

3.2