Catturandi – Nel nome del padre: anticipazioni delle puntate del 13 e del 19 settembre

Dopo il debutto di ieri 12 settembre, Catturandi – Nel nome del padre, torna stasera martedì 13 settembre in prima serata su Rai Uno.

Catturandi – Nel nome del padre: molti colpi di scena e una trama che si infittisce

Le anticipazioni sulla seconda e terza puntata di Catturandi – Nel nome del padre rivelano che Palma Toscano e i suoi uomini devono continuare a dare la caccia a Sciacca: il malavitoso si trova rinchiuso all’interno del suo nascondiglio segreto dove continua a regnare tranquillo, senza che nessuno gli dia fastidio.

Inoltre pare che vedremo lo stesso Sciacca ordinare ai suoi uomini di organizzare una ritorsione contro Tito. Il motivo? Forse Tito nasconde un segreto scottante e per questo merita una punizione.

Nel frattempo vedremo che Palma Toscano prosegue la sua ricerca che ha come obiettivo quello di scavare nel suo passato per scoprire tutta la verità sulla sua identità: ecco allora che la donna incontrerà un amico del padre che tuttavia non le sarà di grande aiuto o forse non vuole aiutarla nella sua ricerca.

Ma il vero colpo di scena arriverà all’inizio della terza puntata di Catturandi – Nel nome del padre, quando l’indagine su Sciacca arriverà ad una svolta clamorosa.

Co-prodotta da Rodeo Drive e Rai Fiction, Catturandi è diretta da Fabrizio Costa, interpretata da Anita Caprioli, Alessio Boni, Massimo Ghini, Raniero Monaco di Lapio, Leo Gullotta, Marta Gastini, Vincenzo Amato. Il soggetto è di Luca Rossi e Alessandro Fabbri che hanno curato anche la sceneggiatura.

Palma Toscano è una donna impulsiva, interpretata da Anita Caprioli. Alessio Boni è Tito Vergani, apparentemente banchiere milanese ma in realtà ha più di un segreto da nascondere, Marta Gastini è Alina, figlia di Tito, in perenne conflitto con il padre. Massimo Ghini è il vicequestore Valerio Vento, che con Palma ha un rapporto non solo professionale, Raniero Monaco di Lapio è Ivan, membro di punta della Catturandi, braccio destro di Palma. Leo Gullotta è l’avvocato Ruggero Mazzamuto, rappresentante del “mondo di mezzo” palermitano.